Basilique Saint-Laurent hors les murs


La Basilica di San Lorenzo fuori le Mura, un luogo di profonda venerazione, è dedicata al diacono Lorenzo, martirizzato il 10 agosto 258 durante le persecuzioni dell'imperatore Valeriano.
Nel 330, l'imperatore Costantino, come riportato nel Liber Pontificalis, isolò la tomba del martire, facilitando l'accesso dei fedeli con la costruzione di una scala, della la Gradus ascensionis et descensionis. Contestualmente, fece erigere una grande Basilica cimiteriale, la cosiddetta Basilica maior, ai piedi della collina del Verano.
La Basilica costantiniana resistette fino al IX secolo, sebbene già alla fine del VI secolo una frana avesse compromesso la sua stabilità.
Papa Pelagio II, nel 580, costruì una nuova Basilica, la Basilica minor, a tre navate per accogliere il crescente numero di pellegrini. Per un periodo, le due Basiliche coesistettero: quella costantiniana, dedicata alla Madonna in un momento imprecisato, e quella pelagiana. Tuttavia, tra il IX e il XII secolo, la prima fu probabilmente abbandonata e distrutta.
Tra il XII e il XIII secolo, attorno alla Chiesa si sviluppò una cittadella fortificata, Laurenziopoli, con mura e torri di difesa, destinata a scomparire in epoca rinascimentale. Oggi, il massiccio campanile a destra della Basilica, eretto su una delle torri di difesa, testimonia l'antica cittadella.
Si dice che il Santo Graal fu portato proprio qui da Gerusalemme nel II secolo, quando Papa Sisto V lo affidò al diacono Lorenzo. Secondo la leggenda, il Santo Graal si trova proprio nella tomba del Santo.
La Basilica di San Lorenzo fuori le Mura, un mosaico di epoche e memorie, dove la fede ha superato le sfide del tempo, offre ai visitatori un'esperienza di profonda spiritualità e un viaggio attraverso la storia della cristianità.


