Basilica di Santa Croce in Gerusalemme


La Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, un gioiello di storia e fede, sorge sui resti dell'antica villa imperiale Horti Variani ad Spem Veterem, voluta da Settimio Severo.
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Originariamente nota come Sancta Hierusalem, la Basilica assunse il nome di Heleniana nel 433, quando Sant'Elena vi fece erigere una cappella per custodire le reliquie della Vera Croce, da lei riportate da Gerusalemme.
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Nel corso dei secoli, la Basilica subì diverse trasformazioni: modifiche nel VIII secolo e una radicale ristrutturazione nel XII secolo, sotto il pontificato di Lucio II. Nel 1743, per volere di Benedetto XIV, la Basilica fu completamente rinnovata, assumendo l'aspetto che ammiriamo oggi.
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L'ingresso monumentale, con tre ampie arcate, conduce a un atrio ellittico. All'interno, il presbiterio ospita un ciborio settecentesco e l'urna con i corpi dei Santi Cesareo e Anastasio.
Nei sotterranei, la suggestiva Cappella di Sant'Elena custodisce la terra del Calvario, portata da Sant'Elena.
Dopo aver custodito le Sacre Reliquie della Crocifissione per oltre 16 secoli, la cappella cedette il testimone nel 1930 alla nuova Cappella delle Reliquie, per consentire una migliore esposizione e venerazione dei sacri tesori.
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La Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, un ponte tra Roma e la Terra Santa, dove la storia della salvezza si intreccia con la devozione millenaria, offrendo ai fedeli un'esperienza di profonda spiritualità e un contatto tangibile con la Passione di Cristo.


